Ad Isernia, su una collinetta che nasce sulle sponde del torrente Carpino, s'erge una chiesa intitolata ai martiri Cosma e Damiano, che la tradizione cristiana ricorda come i Santi Medici. L'eremo ha storia antica.

Qualcuno dice che esisteva tremila anni or sono, che fosse famoso già ai tempi dei Sanniti e che vi si venerava un dio spensierato ed allegro: Priapo. E' noto, infatti, che fino al sorgere del XIX secolo, a Isernia, il culto per i Santi Medici era mescolato al culto spontaneo che la gente del luogo nutriva per una divinità rappresentante l'organo generatore maschile. Tale fede era cosé¬ forte che, a dir del popolo, numerose grazie s'ottenevano presso l'eremo. E si racconta che vi recavano a pregare in special modo le donne maritate senza figli. Una volta se ne riunirono venti. Tutte attendevano una sospirata gravidanza e innalzarono invocazioni: Sante Damiane, Sante Damiane, facce prene tu addimane. Sante Coseme benedette, dacce latte pe ru piette. Le preghiere furono ascoltate. Dopo nove mesi ognuna di loro partoré¬ un bel bambino. L'anno successivo, in ricordo della gravidanza ottenuta, le donne fecero innalzare sul tetto della chiesa una piccola torretta a forma di fallo. Fu quello il loro ex voto.
Link ufficiale: http://www.iserniaturismo.it/modules/news/article.php?storyid=663
26/06/2018
Claudio Varriano
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