Hanno definito il diabete come una delle più importanti malattie del nostro secolo. Ma anche se sappiamo che esiste una predisposizione genetica, numerosi studi scientifici hanno ormai dimostrato che stili di vita corretti possono ridurre le probabilità di ammalarsi. Scopriamo insieme quali sono i consigli degli esperti, sia in tema di alimentazione che di buone abitudini da mettere in pratica.
Sei quello che mangi La cura e la prevenzione del diabete passa senza dubbio dall'alimentazione. Fare attenzione a quello che si mette nel piatto ed evitare alimenti dannosi può veramente fare la differenza. Vediamo quali sono i cibi sì e i cibi no per chi deve tenere la glicemia sotto controllo. Aumenta le fibre Le fibre presenti nei cereali e derivati integrali (riso, pane, pasta e farine in genere), ma soprattutto nelle verdure, assorbono una parte degli zuccheri forniti dal pasto impedendone lââ¬â¢assimilazione. In tal modo, prevengono i picchi glicemici elevati. Metti le proteine nel piatto Consuma una quota proteica alternando pesce, legumi, carni magre, uova, tofu e tempeh, ma anche ricotta, fiocchi di latte, grana e parmigiano. Le proteine, come le fibre, rallentano lââ¬â¢arrivo degli zuccheri dei cereali e derivati nel sangue. Solo grassi ''buoni'' Olio extravergine dââ¬â¢oliva (fino a 3,5 cucchiai al giorno), pesce grasso (salmone, sarde, acciughe, tonnetto) 3-4 volte a settimana, avocado (fino a 70g al dì), frutta e semi oleosi come mandorle, noci, semi di chia (fino a 30g al giorno) sono consigliati, in quanto i grassi buoni che contengono ripuliscono le arterie, riducono gli stati infiammatori contribuendo alla prevenzione del diabete. No zucchero, sì stevia La stevia, oltre a non alzare la glicemia nel sangue, non ha effetti collaterali e contribuisce a ridurre il desiderio di dolce. Cannella mon amour Questa spezia è un aiuto in più per la prevenzione dei picchi glicemici nel sangue. La pasta è ok Sfatiamo un mito: in generale, i carboidrati non sono vietati ma è preferibile optare per quelli integrali. Sì alla pasta, ma a dosi moderate. Dolci sì, ma a colazione Una fetta di torta casalinga da preparare con farina integrale e ingredienti classici come latte, uova, burro e lievito è adatta a colazione, da servire con tè e qualche mandorla o caffè e latte. Attenzione alla carne rossa Consumare con molta moderazione insaccati e carni rosse. Mangiare troppo grassi saturi aumenta le probabilitàdi ammalarsi. Formaggi: no grazie Per tenere sotto controllo il diabete, limitare quanto più possibile i consumo di formaggi. Vietate le bevande Lo zucchero che arriva nel sangue attraverso i liquidi crea i picchi glicemici più elevati, danneggia le cellule del pancreas e riduce la sensibilitàallââ¬â¢insulina più velocemente, porta a grasso addominale e diabete. Acqua a volontàSe vanno evitate in tutti modi le bibite, quello che invece non deve mai mancare è l'acqua. E' importante bere almeno 8 bicchieri dââ¬â¢acqua al giorno, ma più sono meglio è. Niente alcol Va evitato il vino, vietati anche i liquori. Vitamine? Why not Numerosi studi suggeriscono che le vitamine C e K e il magnesio possono limitare la probabilitàdi ammalarsi di diabete di tipo 2. Particolarmente consigliati ananas, verdure a foglia verde scuro e avocado. Cioccolato solo se fondente Dopo una sfilza di divieti, finalmente una buona notizia! Per il diabete, una volta ogni tanto, mangiare il cioccolato va bene, ma meglio quello fondente. Vuoi un caffè? Studi scientifici hanno dimostrato che molecole bioattive contenute in questa bevanda aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Un medico per amico Solo l'alimentazione però, a volte, non basta e allora subentra la medicina. Se gli accorgimenti a tavola, infatti, non sono sufficienti per tenere sotto controllo il diabete, è importante rivolgersi al medico e seguire una serie di accorgimenti che possono prevenire la comparsa della malattia. Ecco qui una serie da buone pratiche da mettere in atto per tenere sotto controllo la glicemia. Controlli periodici Se si ha la glicemia compresa tra 100 e 125 mg/dl, andrebbe rimisurata ogni 6-12 mesi. Buon sangue non mente Se si ha un genitore o un fratello con diabete di tipo 2, bisogna cominciare a misurare la glicemia una volta lââ¬â¢anno, dopo i 30 anni dââ¬â¢età. Chiedi allo specialista E' bene consultare il medico in presenza di particolari sintomi, come eccessiva sete o fame, frequente bisogno di urinare, perdita drastica di peso, vista annebbiata ed estremitàintorpidite. Occhio ai segnali Se si hanno spesso infezioni genitali o urinarie o della cute o molte carie, meglio misurare la glicemia. Dovrebbe farlo anche chi ha più di 45 anni e- se i valori sono nella norma- ripetere gli esami ogni 3 anni. E' ora della dieta Se si è in sovrappeso, perdere anche solo cinque chili può ridurre in maniera significativa il rischio di contrarre il diabete, migliorando il benessere generale dellââ¬â¢organismo. Muoviti! Trenta minuti al giorno di esercizio fisico sono sufficienti per tenere sotto controllo il peso corporeo e la glicemia. Vietato fumare Non fumare e non sottoporsi al fumo passivo protegge dal pericolo di ammalarsi di diabete. foto e articolo presi online
06/09/2019
C.Varriano
18134