Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie. ( vedi cookies)


Foto articolo molisetour.it //www.molisetour.it/blog/foto/blog/bl_1811120804489887.jpg
Se sei curioso e vuoi sapere
altro clicca qui!


Cari molisani bisogna essere o non essere gentili oggi?


Di gentilezza ne abbiamo davvero bisogno. Nel mondo contemporaneo, tra personaggi pubblici che urlano e insulti in tv, pare che la gentilezza sia passata di moda. Chi è gentile sembra noioso e fragile.

Il perché lo spiegava qualche tempo fa Valentina D’Urso, docente di psicologia generale all’Università di Padova: «In questi ultimi anni dominano valori come successo, soldi, potere». Sembra non sia più importante la gentilezza, «intesa come amorevolezza e generosità, ma anche come buone maniere. Al contrario chi ha successo e denaro lo fa pesare non accettando le regole della gentilezza: formale (non esibire) ed emozionale (non umiliare)». Un comportamento evidente in tv: ci si comporta in modo da mettere a tacere chi parla piano e si esprime in modo articolato. Ed è il trionfo della cafonaggine.

Eppure, la gentilezza può renderci persino più forti. Può aiutarci a ottenere risultati migliori lavorando in team. Ed è indispensabile per la vita in comunità. Perché, innanzitutto, un atto cortese fa bene a chi lo riceve e all’intera società.

Che cos'è la gentilezza? La gentilezza ha due facce. La prima è la buona educazione formale e l'osservanza delle regole sociali. Significa avere buone maniere, seguire il galateo, l'etichetta. La seconda, più importante: significa essere brave persone. Ovvero accoglienti, generosi, altruisti.

E poiché un atto cortese e altruista fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo compie (e pertanto all'intera società), ecco 4 motivi buoni (a detta anche della scienza) per cui vale la pena essere gentili.

1. Fa bene alla salute
Essere cortesi e ben disposti verso il prossimo fa bene al cuore: le probabilità di ictus e infarto aumentano in coloro che hanno un temperamento aggressivo. lo ha provato uno studio italo-americano dei ricercatori del National Institute on Aging di Baltimora: hanno preso in esame 5.614 sardi di età compresa fra i 14 e i 94 anni e hanno verificato che i soggetti dotati di un temperamento più competitivo tendono a sviluppare più facilmente un ispessimento delle carotidi e, quindi, il rischio di arresto cardiaco anche del 40% (indipendentemente dagli altri fattori di rischio cardiovascolare più tradizionali, come il fumo, l’ipertensione o il colesterolo alto).

La gentilezza è una dote contagiosa. Perché smonta l’aggressività altrui, migliora le prestazioni sul lavoro e i rapporti sociali. E scatena l’emulazione con i neuroni specchio, alla base dell’empatia. | Corbis

2. È la miglior arma nelle liti
Può risolvere al meglio le liti, anche quelle che possono diventare violente. Perché ha un effetto spiazzante mentre, al contrario, l'aggressività chiama aggressività. Prendiamo la classica lite tra automobilisti. L'altro ci insulta, magari alza pure il dito medio della mano. Che fare? Risponde Daniela Mapelli, docente di neuropsicologia all'Università di Padova: «Nelle situazioni stressanti come queste, dove tutti diamo il peggio di noi, bisognerebbe sforzarsi di chiedere scusa, e farlo sorridendo. L'altro dovrà cambiare completamente registro: il suo cervello sarà costretto a elaborare uno stimolo completamente diverso». Funziona? Provare per credere. Anche se davanti alle ingiustizie, è faticoso.

3. Aiuta nel lavoro
Applicare la gentilezza è una strategia vincente anche sul lavoro. Michael Tews, della Pennsylvania State University, ha dimostrato che i selezionatori del personale per ristoranti scelgono più spesso candidati con alti livelli di gradevolezza, anche a scapito di altri più intelligenti.

Non solo. La gentilezza dà ottimi risultati nel lavoro di gruppo. Lo ha mostrato ­Jonathan Bohlmann della North Carolina State University, creando team sperimentali al lavoro su un progetto. Analizzando quanto i membri del team si sentivano trattati bene dal leader, è emerso che un “bravo” capo, che tratta i collaboratori con equità, gentilezza, e considerazione, ottiene risultati migliori.

«Gli effetti?» spiega Bohlmann. «Primo, i singoli membri del gruppo eseguono meglio i loro compiti. Secondo, la performance del team migliora. Terzo, la percezione di essere trattati bene aumenta il coinvolgimento e porta a un impegno continuo nel futuro. E spinge anche a lavorare di più. Un boss autoritario percepito come ingiusto non crea invece questi effetti nella squadra».

4. Previene il bullismo a scuola
Insegnare ai bambini la gentilezza fa bene a loro stessi (i bambini gentili sono i più popolari) e anche alla comunità scolastica (previene il bullismo). Lo ha dimostrato uno studio della University of British Columbia su 400 bambini tra i 9 e gli 11 anni di una scuola elementare di Vancouver, in Canada. Spiega la ricercatrice Eva Oberle: «Abbiamo assegnato due compiti differenti a due gruppi di bambini per 4 settimane: un gruppo doveva compiere tre piccoli atti di gentilezza a scelta in un giorno, come condividere la merenda con i compagni o aiutare la mamma a cucinare; un altro doveva recarsi in posti piacevoli, come la casa dei nonni o il parco. Dai test finali è risultato che il grado di felicità e soddisfazione era aumentato in entrambi i gruppi, ma i bambini che avevano compiuto atti di gentilezza erano i più popolari: avevano guadagnato in media 1,5 amici».

«I ragazzi imparano a capire le emozioni e la prospettiva degli altri: queste sono competenze sociali preziose» spiega Oberle. «Aumentando i livelli di gentilezza in aula si aumentano fiducia e collaborazione. E questo potrebbe contrastare il bullismo».

Neuroni specchio.
Ma chi ci garantisce di non sprecare fatica per chi non ricambia la cortesia? Innanzitutto, la gentilezza innesca una specie di effetto domino: le comunità umane sono regolate dal meccanismo della reciprocità (già per Cicerone non c’era dovere più indispensabile del “restituire una gentilezza”), che scatta per favori e cortesie. E le neuroscienze evidenziano i meccanismi alla base. Come spiega Mapelli, entrano in gioco i neuroni specchio, fondamentali per empatia e contagiosità della gentilezza: «Grazie ai neuroni specchio gli esseri umani sono predisposti a imitare l’azione e a cogliere le emozioni degli altri. Quindi, se ho di fronte una persona che sorride, i neuroni specchio mi spingeranno a imitare questo tipo di comportamento e sarò ben disposto. Ma la contagiosità dipende anche dall’apprendimento: se mi hanno insegnato a essere ben educato, io metterò in atto quel comportamento con una frequenza elevata».



Foto: tutte le foto sono tate prese online su internet

autore: Claudio Varriano


Info: https://www.focus.it/comportamento/psicologia/perche-la-genitlezza-fa-bene





2779
Letto
Twitter

Claudio Varriano (Isernia)

Foto Claudio Varriano Alcuni articoli e foto pubblicati su Molisetour.it sono presi in rete. Chiunque ne riconosca la proprietà può esercitare il suo diritto di copyright scrivendo all'email seguente: cartina@coel.it

Cerco sempre di inserire link e autore dell'articolo e della foto, dove non è possibile metto il mio nome e link generico www.molisetour.it.

Ringrazio tutti coloro che collaborano a questo sito. Claudio Varriano

www.molisetour.it è un sito senza sponsor e senza nessun finanziamento, se questo post o altri ti sono piaciuti puoi sostenere questa iniziativa effettuando una donazione economica senza nessun limite (minimo o massimo).
Grazie, lo staff di molisetour.it .
banner libero

Elettrodomestici Faralli di faralli Custode

Card image cap
Azione da definire.

Keffeina di Pinelli Antonella

Card image cap
Azione da definire.

EMMETTI di tiziana mancini

Card image cap
Azione da definire.

Punto auto

Card image cap
Azione da definire.

Emotion Car di iavarone alessandro

Card image cap
Azione da definire.

panificio giancola

Card image cap
Azione da definire.

Macelleria Delfini

Card image cap
Azione da definire.

O Pizzaiuolo

Card image cap
Azione da definire.

DB RENTAL srls andrea di benedictis

Card image cap
Azione da definire.

immobiliare casa srls

Card image cap
Azione da definire.

Calabrese srl

Card image cap
Azione da definire.

gema immobiliare di Mosca maria

Card image cap
Azione da definire.

Motoris srl

Card image cap
Azione da definire.

Ristoro e salute di serricchio Alessio e c. sas

Card image cap
Azione da definire.

numero civico 28

Card image cap
Azione da definire.

Panorama auto srl

Card image cap
Azione da definire.

Aquarium di Felicia Colaianni

Card image cap
Azione da definire.

Di Baggio domenico immobiliare

Card image cap
Azione da definire.

Autoricambi Viscovo

Card image cap
Azione da definire.

3D food srls D'Abbate

Card image cap
Azione da definire.

Gold Mega di Marsillo Giovanni

Card image cap
Azione da definire.

TORREFAZIONE D'AGNILLI DI D'AGNILLI

Card image cap
Azione da definire.

Beta di berardinelli damilo Domenico sas Ottica Agora

Card image cap
Azione da definire.

Labbate Mazziotta bolciaria srl

Card image cap
Azione da definire.

Re calamaro

Card image cap
Azione da definire.

Gold Mega di Marsillo Giovanni

Card image cap
Azione da definire.

Caseificio La Roccolana di Muccilli Remo

Card image cap
Azione da definire.

Metro Quadrato immobiliare

Card image cap
Azione da definire.

Tartufo Pentro di Adriano nestola

Card image cap
Azione da definire.

Mondo ruota di Nicola Ianiro

Card image cap
Azione da definire.

Habanero BAR coctail di Ciampittiello mariagrazia

Card image cap
Azione da definire.

santacruz caffe' di izzi alessandro

Card image cap
Azione da definire.

Fratelli Pallotta di Pallotta Salvatore E C. snc

Card image cap
Azione da definire.

Tabacchino bar risorgimento

Card image cap
Azione da definire.

Occhiali e dintorni snc

Card image cap
Azione da definire.

Qualche cosa!!!

Some text..

Some text..