Come mai quella vecchietta si danna ''mieze a ru Mercatieglie''?

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Zé¬ Rosa Prucedana

Come mai quella vecchietta si danna ''mieze a ru Mercatieglie''?

Perché é¨ cosé¬ forte il suo grido di aiuto?

éˆ la tragica mattina del X Settembre e da poco é¨ terminato l'ecatombe provocato dal 36 bombardieri americani ed in quel quartiere, a due passi dalla cattedrale, avviene un episodio singolare e che vale la pena non dimenticare.

éˆ accaduto che una giovane mamma, in preda al panico é¨ fuggita via portando con se i due figli pié¹ grandi ma, incredibilmente, ha dimenticato il piccolo di un mese nella culla.

I vagiti del neonato hanno richiamato Rosa Lubrano di soprannome Prucedana, una vecchia vedova che vive da sola e che, date le sue condizioni fisiche, non riesce a salire le scale per raggiungere la casa dove si trova il bimbo.

Ecco perché si dispera!
Il suo accorato appello, seppur in quel caos che possiamo immaginare, é¨ raccolto da altri vicini che, prima di fuggire via, prendono il neonato e lo consegnano alla vecchietta.

Rosa porta il bimbo in casa, lo accudisce come sa fare una vecchia di Isernia e, incurante del pericolo resta lé¬, ad aspettare....
Nel frattempo la giovane mamma, arrivata alla sua campagna alla Quatrella, ripresasi dallo shock si rende conto dell'orribile dimenticanza e, sistemati i due ragazzi pié¹ grandi, torna in città.

Trova macerie e morti ma anche qualcuno che finalmente, verso sera, gli indica dove si trova il bambino il quale, ignaro di tutto, dorme sereno tra le braccia di Zé¬ Rosa Prucedana.

testo: Tonino Ferrara tratto da Facebook
Foto: archivio Cristicini


Link ufficiale: www.iserniatour.it/blog

15/07/2018

Tonino Ferrara

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