Cosa ci può essere di interno in un paese lungo e stretto, proteso sul mare come una nave ben ancorata all’Europa?
Ma è mai possibile che il Molise non sia in grado di porre fine alla ridicola sceneggiata londinese? Ci sono molisani che vanno a Londra per vederla. Qualcuno ha pure scritto di essersi emozionato! IL PIU’ IMPORTANTE DOCUMENTO DELLA LIGUA OSCA E’ UNA CLAMOROSA PATACCA. L’ORIGINALE è IN MANO AGLI EREDI DELL’ORAFO CHE FECE UNA COPIA DELL’ORIGINALE E LA RIFILO’ AL BRITISH MUSEUM.
CACIOCAVALLI, SALUMI E PASTE DI GRANI ANTICHI: GLI STORE MOLISE FOOD SI PREPARANO A INAUGURARE UNA QUARTA SEDE NELLA CAPITALE. E NEI PROSSIMI MESI IL BRAND, CHE HA CONQUISTATO ANCHE GABRIELE MUCCINO E LA FAMIGLIA ROCKEFELLER, REPLICHERÀ IL FORMAT IN ALTRE CITTÀ ITALIANE E STRANIERE.
La globalizzazione e la conseguente attenuazione delle specificità e delle differenze tra i popoli ha portato al bisogno di ricerca e di recupero delle diversità e di tutto ciò che è locale (e non globale) e tipico di un territorio.
L' artigianato a Isernia si connota per la finezza delle ceramiche, del rame sbalzato e del ferro battuto, la cui lavorazione, oltre che nelle botteghe artigiane, si apprende nell'Istituto Statale d'Arte che ha assorbito, esaltandola,
I pizzi e merletti a tombolo, fanno di Isernia una seconda Burano per originalità e caratteristica. La lavorazione dei merletti a tombolo, che le donne effettuano con rara maestria sul tradizionale pallone, facendo guizzare tra le agili dita i tummarielli è un'arte raffinatissima importata probabilmente dalla Francia.
L'artigianato molisano poggia sulla bravura dell'opera manuale e si accompagna ad un'attenta e sensibile evoluzione dei tempi, che ha cura di non alterare il senso stesso della tradizione.
La flora molisana presenta molte varietà e consente di dividere il Molise in tre zone: la fascia costiera e delle colline litoranee, la zona delle valli interne e delle medie altitudini e la zona montuosa del Massiccio del Matese e delle alte vette.
Il Molise è caratterizzato da numerose aree che presentano una notevole ed intatta naturalità , in cui possono trovarsi specie animali, che in altre regioni sono scomparse o sono notevolmente minacciate; ...
La Regione Molise opera al fine di impedire l'estinzione di alcune specie animali tipiche del territorio, in particolare il Cavallo Pentro e la Capra Grigia.
Numerosi sentieri facili e ben segnalati, alcuni percorribili anche da portatori di handicap, attraversano le due riserve gestite dal Corpo Forestale dello Stato.
L’olio di Venafro era ben noto nell’antichità , è sicuramente il più citato dagli autori antichi. Per Marco Porcio Catone (II sec. a. C.) gli oliveti di Venafro rappresentano un modello ideale per questa coltura, del resto parlava con cognizione di causa perché possedeva una villa rustica nel territorio.
Il Molise non è una regione meta del turismo internazionale ed anche moltissimi italiani ignorano le sue ricchezze naturali, paleontologiche, archeologiche, storiche ed artistiche. Una regione che vale la pena visitare con calma ed attenzione perché riserva molte piacevoli sorprese.
Molto semplice, con il termine “faggeta depressa†si intende una faggeta che cresce al di sotto della quota media.
Agli inizi degli anni '90 ottenne l'autonomia anche la Capitaneria di Porto di Termoli, prima appendice di Pescara.
Bisognò aspettare la legge 883 del 13 luglio 1965 per iniziare il conto alla rovescia All'articolo 1 della legge si legge:
Il Molise è la ventesima regione della Repubblica; Creata la Regione del Molise; Sono alcuni titoli dei giornali dell'epoca che riportarono il resoconto dell'ultimo atto alla Camera dei Deputati dove sul finire del 1963 fu approvato il disegno di legge che prevedeva la creazione di una regione territorialmente ed amministrativamente autonoma.
I Frentani erano un antico popolo italico di lingua osca insediato sulla regione costiera adriatica centrale, tra le foci dei fiumi Sangro e Biferno, strettamente affine ai Sanniti, negli attuali Abruzzo sud-orientale e nel basso Molise.
Anche in Molise, come in ogni altra regione italiana, il Natale è l’occasione giusta per tirare fuori dal ricettario quelli che sono i piatti della tradizione e che caratterizzano i nostri ricordi sin dalla più tenere età .
Ricette di Natale Molisane: piatti per Natale e per il cenone di Capodanno. Durante i giorni di festa è tradizione ritrovarsi in famiglia attorno ad una tavola ricca di ogni leccornia.
Vacanze ottobrine in Puglia: si torna a Napoli. Decidiamo di percorrere una strada alternativa al solito, quella che attraversa i borghi del Molise. Mai percorsa, lo ammetto: siamo campani, quindi confinanti, ma come spesso succede le terre vicine le dai per scontate e non le visiti come si deve.
Il piacere di scoprire le piccole grandi meraviglie del nostro Paese. E' questo il filo conduttore di un itinerario tra Abruzzo e Molise, che pur discostandosi dalle spiagge e dalle più rinomate città d'arte di questo lembo d'Italia, non mancherà di affascinare e sorprendere i bambini.
Il Rischio Sismico, determinato dalla combinazione della pericolosità , della vulnerabilità e dell’esposizione, è la misura dei danni attesi in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità , di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti).
Tartufo, una vera prelibatezza, tipica di alcune regioni d’Italia, come il Molise, il Piemonte e l’Umbria. Con il tartufo si preparano piatti gustosi e particolari. Viene utilizzato semplicemente per condire pasta e risotto, oppure sotto forma di crema da spalmare sul pane. Il suo profumo e il suo sapore non sono sempre graditi a tutti, ma sono di certo inconfondibili.
Il tartufo, conosciuto più spesso nelle due specie “bianca†e “neraâ€, conta in realtà molte specie del Genere Tuber con valori nutrizionali molto interessanti.
... prodotto prezioso fin dall'antichità .
'O Molis', du juorne 'e sole e cento chiove
.. per non ammalarsi prendere poche ma essenziali precauzioni.
Essendo una piccola regione soprattutto collinare (45%) e montuosa (55%), i vigneti sono collocati per la metà in collina e per la metà in zone montuose. La superficie totale di vitigni è di circa 8000 ettari, soprattutto in provincia di Campobasso. In generale la coltivazione della vite in Molise, si concentra prevalentemente nelle zone della valle del fiume Biferno nei pressi del fiume Volturno.