Cosa ci può essere di interno in un paese lungo e stretto, proteso sul mare come una nave ben ancorata all’Europa?
L'artigianato molisano poggia sulla bravura dell'opera manuale e si accompagna ad un'attenta e sensibile evoluzione dei tempi, che ha cura di non alterare il senso stesso della tradizione.
L’olio di Venafro era ben noto nell’antichità, è sicuramente il più citato dagli autori antichi. Per Marco Porcio Catone (II sec. a. C.) gli oliveti di Venafro rappresentano un modello ideale per questa coltura, del resto parlava con cognizione di causa perché possedeva una villa rustica nel territorio.
Il Molise non è una regione meta del turismo internazionale ed anche moltissimi italiani ignorano le sue ricchezze naturali, paleontologiche, archeologiche, storiche ed artistiche. Una regione che vale la pena visitare con calma ed attenzione perché riserva molte piacevoli sorprese.
Le precipitazioni associate a un temporale sono caratterizzate da variazioni di intensità rapide e notevoli, sia nello spazio sia nel tempo. territorio
Sempre vedendo il Molise ecco la querta parte l’Abc della cucina molisana.
Una cucina robusta e ricca, fatta di sapori ancora autentici. È la gastronomia del Molise, una regione piccola ma che offre una grande varietà di prodotti. Per la rubrica sulle tradizioni regionali oggi scopriamo l’Abc della cucina molisana.
Sulla città di Bojano esistono ancora oggi accese discussioni tra gli studiosi ed archeologi sulla sua origine ed ubicazione. Non tutti sono concordi nel riconoscere l'antica capitale dei Pentri nell'attuale cittadina. Di seguito riportiamo il testo che ne descrive i natali secondo Adriano la Regina, fine studioso del Sannio e dei Sanniti:
Curata dal critico d’arte Antonio Picariello
A darle vita sarà la mano di una bimba di cinque anni, figlia anch’essa del Molise.
L’abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno si trova a circa due chilometri dalle sorgenti del fiume omonimo, in una posizione favorevole sulla fertile Piana di Rocchetta, difesa dalle catene delle Mainarde e della Meta a ovest e dal massiccio del Matese a sud.
L’alta valle del Volturno, delimitata dal massiccio del Matese a sud-est e dalle Mainarde ad est, costituisce il settore più occidentale del Sannio pentro e in esso la piana di Venafro rappresenta la via d’accesso preferenziale al Sannio dalla Campania e dal Lazio. Il centro si connota quindi, fin dai tempi più antichi, come punto di primaria importanza strategica e commerciale.
I Dipartimenti Provinciali di Campobasso e di Isernia dell’ARPA Molise sono impegnati nella realizzazione di un obiettivo ambizioso in materia di qualità delle acque per il consumo umano: la pianificazione di nuove procedure di analisi adatte al proprio territorio.
La terza domenica di giugno, la statua del Santo viene portata in processione dal convento al paese.
Cominciamo con una piccola curiosità: la parola Molise sembra che abbia origini medievali , e che sia legata ad una famiglia normanna, quella dei Moulins, che in quel periodo possedeva grandi appezzamenti nel territorio.
Il Molise è caratterizzato da una rete idrografica che ha inciso notevolmente sull’insediamento, sulla viabilità e sulle attività economiche, ed è stata causa di numerosi problemi. I corsi d’acqua, compresi i principali fiumi e i laghi naturali, hanno un regime prevalentemente torrentizio, gonfi d’acqua in inverno e quasi asciutti in estate.
Se c’è carenza di informazione e conoscenza del Molise è anche colpa della regione stessa, che ha troppo spesso cercato di snaturarsi dalla propria propensione turistica aprendosi all’industrializzazione, che ha portato delle conseguenze inevitabili sul piano dell’impatto ambientale e idrogeologico.
A luglio 2018 risultano finanziati 877 progetti (681 ordinari, 144 per minori non accompagnati, 52 per persone con disagio mentale o disabilità) affidati a 754 enti locali titolari di progetto (654 comuni, 18 Province, 28 Unioni di Comuni, comprese le Comunità Montane e le Unioni Montane di Comuni, e 54 altri enti tra Aziende Sociali Consortili, Ambiti Territoriali, Comuni Associati, Comunità Comprensoriali, Consorzi, Distretti Sanitari, Società della Salute) coinvolgendo in totale oltre 1.200 comuni.
Quando al Ministro Farini venne conferito l’ònere di contrastare il brigantaggio meridionale, ”Che paesi sono questi di Molise e di Terra di lavoro? – riferì a Cavour, una volta conosciuto il Campobassano -. Questa è Africa. I beduini, a confronto di questi cafoni, sono fiori di virtù civile”.
Vivere in una regione come il Molise sta diventando davvero difficile di certo non per tutti, ma in modo sicuro per chi vive in condizioni di particolare precarietà economica.
Ecco l'elenco di tutti i comuni del Molise, ordinati per provincia e comune, delle zome climatiche per l'accensione del riscadamento secondo le leggi in vigore.
I prodotti tipici molisani sono qualitativamente gustosi, saporiti e molto profumati solo mangiandoli si capiscono le vere origine regionali.
Perchè solo poche persone vengono nel molise e vedere le nostre meraviglie?
La Biblioteca Diocesana è costituita dal Fondo Librario dell’ ex seminario di Venafro, dal Fondo dell’ex Monastero di Santa Chiara di Venafro, dal Fondo dell’ex seminario di Isernia nonché dal Fondo dell’Istituto Diocesano di Scienze ...
Patrono della città di Isernia è San Pietro Celestino, la cui festività religiosa e civile è fissata per il giorno 19 maggio
la strada che dalla S.S. 85 provenientea Venafro, nelle vicinanze della ''Taverna'' Rufus, si inerpica fino a ingresso sud della città, passando dinanzi all'Ospedale civile ''F. Veneziale'' al vecchio mattatoio pubblico.
Oggi sono esatamente 4 anni dalla visita del Papa Francesco ad Isernia vene eattamente il 5 Luglio 2014, una giornata memorabile e indimeticabile.