In una valle silenziosa del Molise, dove le colline ondeggiano come un mare verde e i boschi sussurrano storie dimenticate, si nasconde un luogo speciale: Isernia La Pineta.

Qui, molto tempo prima che le strade fossero tracciate o i villaggi costruiti, camminavano i primi abitanti dellâItalia.
Era il Paleolitico, circa 700.000 anni fa. Le montagne non avevano ancora un nome, ma già custodivano i segreti della vita. Lâaria era pura, i fiumi scorrevano limpidi tra i sassi bianchi, e gli animali selvatici dominavano i paesaggi: elefanti antichi, bisonti, cervi giganti. Gli uomini e le donne di allora vivevano in simbiosi con questa natura potente e incontaminata.
Sulle rive del torrente Carpino, gli archeologi avrebbero scoperto in tempi recenti migliaia di resti: strumenti in pietra scheggiata, ossa di animali cacciati, tracce di fuochi accesi per scaldarsi e cuocere il cibo. Ogni frammento racconta la storia di una sopravvivenza coraggiosa e ingegnosa, una vita vissuta a stretto contatto con la terra.
Ancora oggi, camminando tra i sentieri che circondano Isernia, si può percepire lâeco di quei tempi remoti. Il Molise, con la sua natura autentica e poco alterata dallâuomo, sembra custodire gelosamente la memoria dei suoi primi abitanti. Ogni albero, ogni roccia, ogni sussurro del vento sembra ricordarci che qui, nel cuore dâItalia, batte uno dei cuori più antichi dellâumanità .
------------------------------------------------
Foto prese da Internet:
https://fondoambiente.it/luoghi/museo-nazionale-del-paleolitico-la-pineta?ldc
Autore reale A.I.
06/05/2025
Claudio A.I.
25